Dominique Cabrera si racconta ai microfoni di Hollywood Party. La regista francese, nata nel 1962 in Algeria, ha mosso i primi passi nel mondo della settima arte con il documentario Chronique d'une banlieue ordinaire (1992), sguardo attento e personale sulla periferia francese e sui suoi abitanti, ma si è poi dedicata anche ad altri generi.  L’autre côté de la mer è il suo primo lungometraggio di finzione (presentato a Cannes nel 1997), mentre l’opera più recente è Corniche Kennedy (2016), ritratto appassionato di quattro adolescenti che trascorrono l'estate nei pressi di Marsiglia. Proprio nel periodo in cui Fellini girava La dolce vita a Roma, nella sua Rimini veniva inaugurato  uno dei palazzi simbolo della città moderna e del boom economico, un edificio di ventisette piani in cui oggi abitano una ventina di nazionalità diverse. Il regista Marco Bertozzi, in collegamento con noi, ha scelto di raccontare la storia di questo condominio e dei suoi abitanti in Cinema grattacielo, documentario che sarà presentato in anteprima alla 13^ edizione del Biografilm Festival di Bologna (9-19 giugno 2017). Si tratta di un lavoro realizzato nell'arco di dieci anni, sul grattacielo e soprattutto  sulla sua umanità: un luogo  parlante (la voce narrante è di Ermanno Cavazzoni, tra gli sceneggiatori de La voce della Luna) e pieno di storie, non solo balneari... Sognare è vivere: così s’intitola il primo lungometraggio scritto e diretto da Natalie Portman che uscirà nelle sale l’8 giugno. Adattamento del romanzo autobiografico Una storia di amore e di tenebra di Amos Oz, il film ripercorre i ricordi dello scrittore cresciuto a Gerusalemme negli anni precedenti alla nascita dello Stato di Israele con i suoi genitori.

In conduzione Steve Della Casa e Alessandro Boschi