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“MY NAME IS ADIL” CON ADIL AZZAB, “AUDREY HEPBURN IMMAGINI DI UN’ATTRICE” E IL FESTIVAL CREUZA DE MA’

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      Oggi iniziamo con una storia a lieto fine, una storia vera che inizia in un paesino del Marocco e finisce con un film girato con due macchine da presa e due cavalletti.  
      Il protagonista, nostro ospite in studio, è Adil Azzab, giovane marocchino che all’età di tredici anni arriva in Italia dove, dopo essere diventato elettricista, scopre e coltiva la sua passione per il cinema e decide di raccontare il suo percorso. Da tutto questo è nato il film My name is Adil, girato tra il Marocco e l’Italia,  in cui si intrecciano episodi delle tre fasi principali della vita del protagonista: il bambino-pastore affamato di istruzione e che sogna l’Italia, l’adolescente che si confronta con un mondo sconosciuto e l’adulto che ritorna nel paese d’origine, guardandolo con occhi nuovi.
      Anche oggi c’è un filo che ci lega alla Festa del Cinema di Roma, il filo dei palloncini tenuti graziosamente in mano da Audrey Hepburn nei manifesti di questa dodicesima edizione. Sarà con noi Margherita Lamesta Krebel, autrice di Audrey Hepburn Immagini di un’attrice (Tabula Fati, 2017), un volume dedicato all’icona intramontabile dell’eleganza e di un'epoca d'oro del cinema.
      Inoltre saremo in collegamento telefonico con il regista Gianfranco Cabiddu, direttore dell'undicesima edizione di Creuza de Mà, festival in cui film e documentari, concerti, incontri e masterclass indagano il rapporto tra musica e cinema. Dal nome è facile intuirne l’ambientazione sarda, gli incontri infatti sono previsti  a Carloforte dal 27 al 29 ottobre e a Cagliari dal 2 al 5 novembre. Tra i piatti forti del cartellone, un omaggio ad Armando Trovajoli nel centenario della nascita con la prima di un documentario di Mario Canale e Annarosa Morri che ripercorre i momenti salienti della lunga carriera del musicista e compositore romano.
      In conduzione Enrico Magrelli e Dario Zonta

       

      Per approfondire:

      - Adil Azzab. «La mia vita è un film». Il pastorello diventato regista - di Avvenire

      My Name is Adil, di Adil Azzab, Andrea Pellizzer, Magda Rezene - Sentieri selvaggi

      - Audrey Hepburn: 12 foto rarissime della sua vita privata - Elle.it

      - Creuza de Mà

       

       

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