Siamo in dirittura d’arrivo. Tra un giorno la giuria presieduta dal regista Paul Verhoeven, il cui ultimo lavoro Elle ha regalato la candidatura all’Oscar a Isabelle Huppert, deciderà a chi assegnare l’Orso d’Oro e gli altri premi in palio. Dopo oltre dieci giorni di presenza continua a Berlino siamo arrivati al momento dei bilanci, che tracceremo in compagnia di Paolo Mereghetti. L’Italia, come visto, ha presentato fuori concorso Chiamami con il tuo nome di Luca Guadagnino con Armie Hammer, attore presente al festival anche con Final portrait di Stanley Tucci. Poi c’è stato Alessandro Borghi, nostro ospite in trasmissione, selezionato tra le Shooting Star europee, mentre la costumista Milena Canonero, già vincitrice di 4 Premi Oscar, è stata insignita dell’Orso d’oro alla carriera. Oggi è il giorno dell’attesa premiere mondiale di Logan, l’ultimo capitolo del mutante Wolverine con Hugh Jackman diretto da James Mangold e sequel di X-Men le Origini - Wolverine (2009) e Wolverine - L'immortale (2013). Logan ruota attorno a un Wolverine che sta invecchiando e perdendo i poteri. Un film decadente, con un supereroe ingrigito i cui artigli stanno diventando meno micidiali di un tempo. D’obbligo un bilancio "glamour", che non può evitare di citare le celebrity passate per la Berlinale. Tra le più ammirate: Richard Gere (The Dinner), Sienna Miller, Charlie Hunnam e Robert Pattinson (Z - La Città Segreta), Penelope Cruz (The Queen of Spain), Cillian Murphy e Kristin Scott Thomas (The Party) e Geoffrey Rush (Final Portrait).  Tra i film che non abbiamo qui menzionato una citazione va a The Midwife con Catherine Deneuve che racconta vicende tutte al femminile mentre Maudie è la biografia dell’artista canadese Maud Lewis con Ethan Hawke. A questi, come abbondantemente riferito, si sono aggiunti il ritorno delle creature di Danny Boyle con T2: Trainspotting, il dramma familiare The Dinner con Richard Gere e Viceroy’s House con Gillian Anderson e Hugh Bonneville, un dramma storico fra l’India e il Regno Unito. Oggi parleremo con i loro autori di altri due film in concorso: Joaquim di Marcelo Gomes e Ana, mon amour di Calin Peter Netzer (Romania).

Dagli inviati Alberto Crespi e Miriam Mauti